mercoledì 31 dicembre 2014

2014 adiós

Sperando che il prossimo anno sia migliore di quello che sta per finire, auguro a tutti voi una serena abbuffata e un felice anno nuovo! Ci si ritrova qui nella Mente domani, un po' meno sobri di adesso e con qualche chilo in più.


lunedì 29 dicembre 2014

LA RECEN(T)SIONE DI: Il Ragazzo Invisibile (2014)

Questo ragazzi miei, è il primo vero supereroe italiano. Più o meno.
Non vi nego che le mie aspettative verso questo film non erano delle più alte, colpa del mio poco interesse per il cinema italiano degli ultimi, ehm, vent'anni? E quindi, snobbandolo totalmente per tutto questo tempo, de Il Ragazzo Invisibile non conoscevo neppure l'esistenza, fino a qualche settimana fa, quando per puro caso ho visto per la prima volta il trailer e mi sono chiesto "Ma è davvero un film italiano quello?!?".


Diretto da Gabriele Salvatores e girato quasi interamente in Italia, segue le vicende di Michele Silenzi (Ludovico Girardello), un tranquillo adolescente che vive con la madre poliziotta, Giovanna (Valeria Golino). Schivo, introverso, spesso vittime delle attenzioni dei bulli e invaghito di Stella, una sua compagna di classe che nemmeno si accorge di lui. Perché se il titolo del film non si riferisse a quel particolare potere che analizzeremo meglio più avanti, potrebbe benissimo stare ad indicare il disagio che provano molti ragazzini nel periodo dell'adolescenza: il sentirsi come invisibili agli occhi di chi li circonda.


Tutto inizia quando Michele, a cui i bulli rubano i soldi per comprarsi il costume per la festa di Halloween a casa di Stella, decide di spendere i suoi ultimi cinque euro per prendersene uno in un negozietto di pacottiglia cinese, per certi versi simile a quello visto nel film Gremlins. Il losco venditore gli propone un costume da fantomatico eroe cinese, un pigiama col mantello, e quando Michele gli chiede titubante quale potere avesse questo "eroe", il negoziante gli risponde con fare misterioso che lo scoprirà presto. Giunto alla festa, viene ovviamente preso di mira dai bulli che lo costringono a scappare a casa dove si addormenta col costume/pigiama cinese addosso. Al suo risveglio, mentre esce dalla doccia, scopre d'essere divenuto invisibile. Una volta superato il trauma iniziale, ed essersi abituato a girare completamente nudo per la città, darà sfogo alla sua vendetta contro quei due bulletti che lo hanno ridicolizzato davanti a Stella. Purtroppo però, mentre voleva dare sfogo anche ad altri tipi di curiosità nello spogliatoio femminile della sua scuola, il ragazzo ritorna visibile e ci rimedia un'altra bella figura di cioccolato. La sfiga ti vede bene pure se sei invisibile.


In seguito, dopo essere riuscito a diventare l'amico invisibile di Stella, scopre che questo potere è legato in qualche modo al suo passato e non come credeva lui al costume cinese. Contemporaneamente però, la scomparsa di alcuni suoi compagni di classe preoccupa la polizia, che chiede l'intervento dello psicologo Basili (Fabrizio Bentivoglio). Dopo il rapimento di Stella davanti agli occhi di Michele, ad opera di un uomo col passamontagna,  fa la sua comparsa un misterioso ed emblematico personaggio che conosce il segreto del ragazzo e che lo avvisa sul pericolo che l'organizzazione chiamata La Divisione rappresenta per lui. In quel preciso momento, fa la sua comparsa sullo schermo il nostro primo supereroe italico, con tanto di costume donatogli dallo strano uomo.


La storia del film non è perfetta, ha molti punti oscuri e poco chiari che purtroppo vengono chiariti solo leggendo la graphic novel edita da Panini Comics o il romanzo pubblicato dalla Salani Editore. E questo è un male, dato che se vado a vedermi un film al cinema, lo voglio comprendere nella sua interezza e non perdermi dei passaggi fondamentali o comunque importanti ai fini della trama, perché non presenti nella pellicola ma solo in altri formati. E non sto parlando di un film tratto da un libro, ma di un progetto nato prima su pellicola e solo sucessivamente approfondito e ampliato nel contesto cartaceo. Ma Il Ragazzo Invisibile ha però un pregio, quello di essere un film italiano di fantascienza; una novità gradevole tra una distesa fatta di commediole e drammi a cui purtroppo il cinema italiano sembra assopito da molti anni. Con i suoi alti e bassi, il film scorre veloce e riesce ad intrattenere, nonostante tutto, alla fine è un esperimento riuscito a metà che meriterebbe più attenzione da parte del pubblico. Quindi, se ancora non l'avete visto e siete indecisi se andarlo a vedere, il mio consiglio è quello di dargli una possibilità.

giovedì 25 dicembre 2014

Giga Mega Super Robot War (ep 16)


Ricapitoliamo velocemente cos'è la Giga Mega Super Robot War:  

Che cos'è? È la guerra suprema dei Super Robot, dove ogni Giovedì si scontrano due famosi robot dell'immaginario collettivo, provenienti da serie animate, manga e film. Fino allo scontro decisivo per dichiarare chi sia il più forte in assoluta tra tutti i robot più famosi dagli anni 60 ad oggi.  
Cosa si deve fare? Si ha tempo una settimana per dare il proprio voto al robot che si preferisce, scegliendo tra i due che settimanalmente si sfideranno in una eliminazione diretta. Per dare il proprio voto basta un commento sotto al post o sulla pagina Facebook della Mente con il nome del proprio preferito. Nulla di più, nulla di meno.  
Chi vince cosa vince? Il robot vincitore della settimana si qualifica per il secondo girone. I contendenti vengono scelti con una sofisticatissima tecnica chiamata "allacazdican", che pesca a sorte due robot che per tutta la settimana si ammazzeranno di cartoni sul muso ad ogni vostro voto. 
Il vincitore della scorsa settimana è stato:

Trider G7
Dopo un lungo duello, il prode Reideen è stato sconfitto dal possente Trider G7, che è passato così al terzo girone.

CHE ABBIA INIZIO IL PROSSIMO SCONTRO!

DAITARN 3
Il dottor Haran Sozo, scienziato terrestre trasferitosi su Marte assieme alla famiglia, crea un nuovo tipo cyborg denominato Meganoide. Purtroppo però, essi sfuggono al controllo del dottor Haran che viene ucciso assieme alla moglie e al figlio maggiore, conquistano il pianeta e costringono alla fuga il figlio Benjo che parte verso la Terra con i cinque razzi spaziali contenenti l'ultima fatica di suo padre: l'invincibile robot Daitarn 3. Una volta arrivato sulla Terra assieme al suo maggiordomo Garrison, prende come residenza una villa in riva al mare dove installa una base segreta dalla quale può partire a bordo del robot trasformabile Daitarn 3. Accompagnato dalla bella Beauty Tachibana, figlia di un ex-socio in affari di suo padre, dall'ex agente dell'Interpool Reika Sanjo e dal piccolo orfanello Toppy, Benjo si batterà con tutto se stesso per eliminare la minaccia dei Meganoidi costruiti da suo padre, intenzionati a trasformare gli umani in loro simili. 

VS

  RX-78-2
Nell'anno 79 dell'era spaziale, la colonia spaziale Side 3 si autoproclama Principato di Zeon e dichiara la propria indipendenza dalla Terra facendo scoppiare una guerra per il dominio sulle altre colonie: inizia così la famosa "Guerra di un anno". Utilizzando un nuovo tipo di arma, i robot da combattimento chiamati Mobile Suit, la battaglia per l'indipendenza sembrerebbe ormai già vinta ma la Federazione Terrestre ha un'arma segreta con cui contrattaccare il nemico. A bordo della Base Bianca, l'astronave su cui viaggia il professor Tem Ray, è custodito il suo più grande progetto: il Gundam RX-78. La sua missione è quella di portare l'arma sulla colonia Side 7, dove lo aspetta ansioso suo figlio Amuro Ray che, dopo l'attacco a sorpresa del Principato che causa numerosissime vittime, trova per caso il Gundam costruito dal padre e decide di utilizzarlo per sconfiggere i Mobile Suit nemici. Durante lo scontro però, a causa dei danni subiti alla colonia, si crea uno squarcio che uccide numerose persone compreso il padre di Amuro. Abbandonata la colonia a bordo della Base Bianca, Ray assieme ad altri ragazzi compresa la sua amica Fraw, entrano a far parte dell'esercito della Federazione Terrestre e parte così la loro guerra contro il Principato di Zeon. 


VOTATE!!!

lunedì 22 dicembre 2014

Un Natale amaro

Ogni anno è sempre peggio. Dov'è finita la magica atmosfera natalizia? Dov'è finita quella gioia che si provava in questi giorni? Ma soprattutto: dove min*#ia è finita la mia voglia di Natale?!?


Sono anni che non provo più nulla verso questa festa, che tanto mi ha saputo dare durante l'infanzia e l'età adolescenziale, ma che ora è divenuta quasi un peso insopportabile. Qualcosa si è rotto in me, quella sensazione che provavo durante le feste si è affievolita con il passare del tempo, lasciando solo un grande vuoto e una grande malinconia. Sono lontani i tempi in cui il buon Babbo Natale mi portava dei cazz#*issimi doni sotto l'albero, come sono lontani pure i momenti di felicità legati alle vacanze natalizie. Tutto è finito, inghiottito da un mostro nero chiamato Crescita. Ora osservo il mondo che mi circonda e vedo che nonostante sia quasi Natale, tutto sta andando comunque in malora, e che alla gente, in fin dei conti, frega una fava dei canditi e della settimana bianca. Perché ora c'è l'incubo della crisi, questa parola che fa tanta paura e che toglie la voglia di vivere a tante, troppe persone. Non è assolutamente come nelle pubblicità, dove si vedono famiglie felici che cantano con gioia vecchi slogan, la realtà è assai diversa: abbiamo famiglie che non arrivano a fine mese, che fanno sacrifici enormi per riuscire a fare un regalo ai figli, in quella che ormai è divenuta una festa consumistica e che ha perso il suo vero significato. Quella voglia di festeggiare è sparita da tempo e credo che per un po' non tornerà. 

P.S. Caro Babbo Natale, se anche quest'anno non mi fai trovare Scarlett Johansson sotto l'albero, giuro che ti faccio bruciare la slitta da degli amici miei, quelli che hai messo nella lista dei cattivi tanto tempo fa e che vorrebbero molto parlarti faccia a faccia.

giovedì 18 dicembre 2014

Giga Mega Super Robot War (ep 15)


Ricapitoliamo velocemente cos'è la Giga Mega Super Robot War:  

Che cos'è? È la guerra suprema dei Super Robot, dove ogni Giovedì si scontrano due famosi robot dell'immaginario collettivo, provenienti da serie animate, manga e film. Fino allo scontro decisivo per dichiarare chi sia il più forte in assoluta tra tutti i robot più famosi dagli anni 60 ad oggi.  
Cosa si deve fare? Si ha tempo una settimana per dare il proprio voto al robot che si preferisce, scegliendo tra i due che settimanalmente si sfideranno in una eliminazione diretta. Per dare il proprio voto basta un commento sotto al post o sulla pagina Facebook della Mente con il nome del proprio preferito. Nulla di più, nulla di meno.  
Chi vince cosa vince? Il robot vincitore della settimana si qualifica per il secondo girone. I contendenti vengono scelti con una sofisticatissima tecnica chiamata "allacazdican", che pesca a sorte due robot che per tutta la settimana si ammazzeranno di cartoni sul muso ad ogni vostro voto. 
Il vincitore della scorsa settimana è stato:

Daltanious
Dopo uno scontro epocale, il povero Goldrake è stato sconfitto e il prode Daltanious è passato al terzo girone. 

CHE ABBIA INIZIO IL PROSSIMO INCONTRO!

 REIDEEN 
Akira Hibiki è il giovane capitano di calcio della squadra del suo liceo; proprio mentre è in corso una loro partita, la Terra viene attaccata dai misteriosi Yoma. Il ragazzo, ancora inconsapevole dell'attacco alieno, viene colpito da un fulmine e subito dopo si sente chiamare da una voce che gli intima di andare verso il mare ed  in sella alla sua moto parte verso quella direzione. Una volta giunto sulla costa, dal mare emerge una piramide d'orata dalla quale esce il robot Reideen; in quel momento capisce che la voce che sentiva era quella della madre, essa gli rivela d'essere la regina Lemuria, imperatrice dello scomparso regno di Mu e che lui, Akira, è di fatto l'ultimo discendente di questa razza aliena e che ha il compito di difendere la Terra dall'attacco degli Yoma. Da quel momento, a bordo del Reideen si batte con coraggio contro le forze del male.
 

VS

TRIDER G7
Dopo la morte del padre, il giovane Watta Takeo eredita la ditta di trasporti spaziali della famiglia: la Takeo General. Affiancato dal vice presidente della compagnia Kakikoji, la segretaria Ikue, il meccanico Atsui, il dipendente fannullone Touachiro e il contabile Kinoshita e al comando del robot Trider G7, parte per le consegne in tutto il sistema solare. Ma oltre della ditta ereditata dal padre, dovrà preoccuparsi anche delle scorribande della società spaziale del malvagio Lord Zakuron, intenzionato a conquistare la Terra e sfruttarne le risorse.


VOTATE!

mercoledì 17 dicembre 2014

Dinosaurs Attack!

Non credo siano mai arrivate nel bel paese o almeno, non le ho mai viste in circolazione. Ed è un peccato, perché sarebbero state le mie carte collezionabili preferite, alla faccia di quelle bimbominkiate dei Pokémon e affini. Di cosa sto parlando? Semplice, delle Dinosaurs Attack! 



La serie venne creata dalla Topps e messa in vendita nel 1988, per un totale di 55 cards e 11 stickers raffiguranti mostruosi dinosauri che, catapultati ai giorni nostri per colpa di un esperimento andato male, distruggono e divorano gli esseri umani.


Per noi italiani essere attaccati dai dinosauri sarebbe il male minore... 








Questa è epica!







Le figurine hanno delle illustrazioni migliori.





Ispirandosi alla serie di cards del 1962 Mars Attacks, raffiguravano scene splatter e grottesche. Purtroppo ai bambini tutta quella violenza e quel sangue non piacquero e furono un mezzo disastro. Venne ideata pure una serie a fumetti edita dalla Eclipse Comics, che però venne interrotta subito dopo l'uscita del primo numero. Nel 2013, per il venticinquesimo anniversario della serie, la IDW ripubblicò il primo albo e concluse una volta per tutte la miniserie.



Curiosamente Tim Burton era interessato a farci un film, ma per nostra fortuna in quel periodo uscì un certo Jurassic Park e il suo progetto ebbe un cambio di rotta. Qualche idea?

lunedì 15 dicembre 2014

BLACK WOLF [capitolo 1] - seconda parte

ATTENZIONE!
La lettura del seguente racconto è consigliata ad un pubblico maturo; ogni riferimento a persone o situazioni reali è puramente casuale e non diffamante. Vi chiedo inoltre, di non appropriarvi o divulgare questo racconto, poiché non è assolutamente a scopo di lucro ma solo per puro divertimento personale. Buona lettura.

BLACK WOLF [capitolo 1] - prima parte 
 
BLACK WOLF 
[CAPITOLO 1]
 
 
Un lupo nel gregge 
(seconda parte)

« Congratulazioni Sam!» grida mentre entra dalla porta assieme alla sua famiglia Joe Silvestri, il vicino di casa di Samuel, che di pronta risposta lo ringrazia con un sorriso e una stretta di mano. Una volta entrati e richiusa la porta alle loro spalle, Sam li fa accomodare in salotto, dove sua moglie Elisabeth e la piccola Heather stanno finendo di apparecchiare la tavola. « Allora Sam, raccontami nei dettagli di come glielo hai messo nel ...» « Modera immediatamente i termini Joe! Ci sono i bambini! » gli sbraita con voce squillante Maria, sua moglie. Lui, il classico americano medio, sovrappeso e mezzo calvo; nonostante i litri di dopobarba che utilizza non riesce a togliersi di dosso la puzza di sigaro. Joe è anche il proprietario di una piccola ditta di imballaggi e per questo motivo si reputa un grande uomo d'affari anche se, in realtà, tutti sanno che per colpa del gioco d'azzardo ha rischiato più volte il fallimento. Maria è invece una donna fisicata e lampadata, sempre alla perenne ricerca del segreto per l'eterna giovinezza; passa più tempo in palestra che con i due figli, Mark e Tom, lasciandoli crescere come piccoli selvaggi allevati da baby sitter con ancora i denti da latte. Viscida, acida, egocentrica e paranoica: un mix perfetto per fare di lei una perfetta macchina mangiasoldi. I due sono però le uniche persone con cui la signora Summer è riuscita a stringere amicizia da quando si sono trasferiti nel quartiere residenziale di Salt Lake City dove, tra ville con piscina e auto di lusso, riuscire ad approcciarsi con qualcuno non è affatto semplice.

«...e dovevi vedere la faccia del signor Hernandez, ti giuro, ha firmato senza dire una parola ed è uscito dalla stanza urlando in spagnolo qualcosa riguardante mia madre ed un mulo. O almeno, così mi è sembrato di capire » Joe scoppia fragorosamente a ridere, scatenando l'ilarità generale. «Non pensate anche voi che Sam stava meglio con i baffi?» Chiede Elisabeth, che non si riesce ad abituare al nuovo look del marito. Lei è l'esatto opposto di Maria: Slanciata, bionda e con un viso molto giovanile nonostante stia andando verso i quarant'anni, occhi brillanti e sguardo amorevole. Quando sorride gli si formano delle fossette che a Sam fanno letteralmente impazzire, la farebbe ridere continuamente solo per ammirarle. I due si sono conosciuti durante una convention delle rispettive aziende, quando Sam le chiese se avesse visto passare un uomo di colore con una valigetta in mano. Poco dopo Sam tornò da lei per ringraziarla dell'aiuto e gli promise che, una volta finita la convention, le avrebbe offerto volentieri il pranzo. Dopo un anno sono andati a convivere assieme e due anni dopo si sono sposati ed è nata Heather, la piccola principessa di casa, fotocopia della madre, che per fortuna da Sam ha preso poco e niente. O almeno, così dice sempre Joe. «Effettivamente adesso che me lo fai notare è vero. Sam, come mai questo tuo cambiamento radicale? Eri stufo d'avere più peli in faccia che in testa?» Joe scatena un'altra risata colerica. «No, è che veramente...» troppo imbarazzato per trovare una risposta sensata e credibile. «Dai Sam, non te la prendere, si nota solo da vicino che porti il parrucchino. Te lo giuro» E Joe scoppia nuovamente a ridere, mentre Elisabeth allunga una mano verso quella di Sam, come per consolarlo della sua calvizia. «Papà quetto è pe tte» interviene Heather, portando al padre un foglio di carta con la scritta glitterata "bRAvo pApà" e tutt'attorno disegnati dei cuoricini rossi. A Sam gli si stringe il cuore e dopo averla ringraziata abbracciandola e dandole un bacio sulla guancia, guarda sua moglie e le sorride dolcemente. «Credo sia ora di andare, grazie Elisabeth per l'ottimo pranzo» dice Maria, mentre con una gomitata istiga il marito a ringraziare pure lui per il pasto. «Grazie per averci invitati. Questo sabato avrei intenzione di fare una grigliata da me, che ne dite? Ci farebbe piacere avervi come ospiti» chiede Joe mentre insieme alla moglie e ai due figli si dirigono verso la porta, accompagnati da Sam che dopo un breve scambio di sguardi con la moglie gli risponde con un incerto: «Vi faremo sapere, sapete, con il lavoro che faccio non sono mai sicuro di poterci essere». Dopo i saluti e una volta richiusa la porta, Sam sospirando, si lascia fuggire un: «Pensavo non se ne andassero più!» mentre con una mano si leva il parrucchino dalla testa. «Dai, non dire così. Lo sai che non mi piace quando tratti male i Silvestri» lo rimprovera la moglie, «Lo so, ma non riesco a sopportarli comunque» le risponde lui mentre sconsolato si dirige verso il bagno. «Sam, questa sera, dopo che Heather si è addormentata, ho in serbo per te una festa privata. Una di quelle dove non puoi mancare». Elisabeth sa sempre come far tornare il buon umore a quel brontolone di suo marito.

La BMW nera di Sam entra nel parcheggio sotterraneo della Swartz&Menhel Group, un palazzo di dieci piani nel centro di Salt Lake, con ampie vetrate e all'entrata un arco in pietra con sopra il nome della società. Sam esce dall'ascensore al piano terra e subito viene salutato da Tina, la segretaria dietro al bancone dell'entrata principale. «Buongiorno signor Summer, è appena arrivato il signor Russel e la sta aspettando nel suo ufficio». Mentre la ringrazia con un sorriso, Sam si dirige verso la scalinata in vetro e acciaio che porta agli uffici del primo piano. Attraversa una stanza completamente vuota, dove i suoi passi riecheggiano interrompendo l'innaturale silenzio, fino a giungere davanti ad una porta chiusa, estrae quindi dalla tasca la sua chiave ed entra. «Sei in ritardo, Wolf» dice con voce profonda un uomo sulla sessantina, con lunghi capelli argentei, un paio di occhiali da sole rotondi, vestito elegante e con fare aristocratico. «Come mai sei venuto di persona? Mi è sembrato d'averti detto che per un po' sarebbe stato meglio evitare di vederci faccia a faccia» gli risponde Sam infastidito. «Wolf, mettiti tranquillo, questa è la copia delle chiave del tuo ufficio» e gli lancia la piccola chiave che Sam prende al volo con una mano. «Dopo di oggi ti avviserò in anticipo quando verrò a trovarti in questo bel posticino. E comunque, complimenti per l'arredo. Vedo che non badi a spese» lo schernisce, riferendosi all'ufficio completamente vuoto, fatta eccezione per una scrivania ed una sedia al centro della stanza. «Di come arrendo la mia società non sono problemi che ti riguardano, quindi: dimmi che cosa sei venuto a fare qui, ti conosco e sono sicuro che mi stai per chiedere un favore di quelli grossi» gli risponde Sam mentre si mette a sedere dietro la scrivania. «Sono qui per conto di Mike Mancuso, il nipote di Francesco Mancuso, il nuovo boss della malavita della Costa Est. Lui e suo zio non vanno per niente d'accordo e da quando il padre di Mike è morto, i due si fanno guerra a vicenda per il controllo di quelle zone» «E come mai è venuto a cercare proprio me? Per un lavoro del genere gli conveniva cercare un killer più a buon mercato. Da quello che ho sentito, Francesco Mancuso è già con un piede nelle fossa, o sbaglio?» gli domanda perplesso Sam, mentre Russel rimane immobile davanti alla scrivania. «Avrà un piede nella fossa come dici tu, ma per proteggersi dal nipote ha ingaggiato una guardia del corpo molto speciale. Nessun killer assoldato da Mike prima di te ha più fatto ritorno, per questo motivo vuole ingaggiare il migliore che c'è al momento in circolazione». Sam scoppia a ridere. «Ti ringrazio Russel per il complimento e per la leccatina di culo che mi stai dando, ma dammi un motivo valido per cui dovrei uccidere un vecchio decrepito che molto probabilmente non arriverà a Natale. E siamo già a Dicembre», Russel tira fuori dalla tasca interna della giacca una busta contenente delle foto. «Queste me le ha date Mike di persona, le ha scattate l'ultimo uomo che aveva pagato per questo lavoro. Voleva scoprire chi fosse questa misteriosa guardia del corpo dello zio e ti giuro, appena ho visto le foto mi è quasi venuto un infarto». Sam prende in mano le foto e le osserva attentamente, mentre gli occhi mettono a fuoco l'immagine, un brivido gelido gli percorre il corpo. «...non può essere lei...» sussurra mentre con occhi sgranati fissa le foto. «Russel, io l'ho uccisa. Gli ho sparato al cuore. L'ho vista morire. Ti prego Russel, dimmi che mi stai prendendo per il culo!» l'uomo dai lunghi capelli argentei si volta di spalle e si dirige verso la porta dell'ufficio «Sapevo che avresti accettato, più tardi ti farò chiamare da Mike Mancuso in persone, così che vi possiate accordare per la cifra esatta che ti dovrà pagare. Ah, un'ultima cosa, quella donna della foto è proprio lei, Red Basilisk». Mentre Russel esce dall'ufficio, la mente di Sam è proiettata a quella notte di dodici anni prima, quando la sua vita cambiò per sempre.

«Sam, lo sappiamo entrambi come andrà a finire. Nessun perdono per chi tradisce, quindi sparami. Me lo merito. Alla fine è colpa mia se tutto è andato storto; sono stata io a far crollare il vostro fragile castello di carte e ora sono pronta, eccomi, mi arrendo a voi. Sparami e facciamola finita una volta per tutte» ... «Non posso Nora, non posso ucciderti. Non possono chiedermi questo. Non posso fare del male proprio a te, tu sei tutto ciò che mi resta. Io ti amo Nora. Ti prego, ascoltami, possiamo fuggire da tutto questo. Possiamo nasconderci e vivere finalmente una vita normale. Ti scongiuro Nora, non puoi obbligarmi a fare questo. Come posso uccidere la donna che porta in grembo mio figlio?!?».

giovedì 11 dicembre 2014

Giga Mega Super Robot Wars (ep14)


Ricapitoliamo velocemente cos'è la Giga Mega Super Robot War:  

Che cos'è? È la guerra suprema dei Super Robot, dove ogni Giovedì si scontrano due famosi robot dell'immaginario collettivo, provenienti da serie animate, manga e film. Fino allo scontro decisivo per dichiarare chi sia il più forte in assoluta tra tutti i robot più famosi dagli anni 60 ad oggi.  
Cosa si deve fare? Si ha tempo una settimana per dare il proprio voto al robot che si preferisce, scegliendo tra i due che settimanalmente si sfideranno in una eliminazione diretta. Per dare il proprio voto basta un commento sotto al post o sulla pagina Facebook della Mente con il nome del proprio preferito. Nulla di più, nulla di meno.  
Chi vince cosa vince? Il robot vincitore della settimana si qualifica per il secondo girone. I contendenti vengono scelti con una sofisticatissima tecnica chiamata "allacazdican", che pesca a sorte due robot che per tutta la settimana si ammazzeranno di cartoni sul muso ad ogni vostro voto. 


Il vincitore della scorsa settimana è stato:

 Voltron/Golion
 Devastato il povero God Sigma, il potente robot leonico è il primo a passare al terzo girone.

CHE ABBIA INIZIO IL SECONDO INCONTRO!

 GOLDRAKE
Il principe Duke Fleed è costretto a fuggire dal suo pianeta (il pianeta Fleed), a causa dell'invasione e la conseguente distruzione di esso da parte del malvagio imperatore Vega. Riuscendo a scappare grazie al robot/atronave Goldrake e trovando come rifugio il pianeta Terra, viene trovato ferito e agonizzante dal professor Procton, il direttore dell'istituto di ricerche spaziali, che lo porta in salvo e si prende cura di lui spacciandolo per il figlio ritrovato dandogli il nome di Actarus. Negli otto anni a seguire, sotto l'istituto di ricerca viene creato un hangar in cui nascondere Goldrake e l'astronave Spacer mentre Actarus trova lavoro nella fattoria della famiglia Rigel. Tutto sembra andare per il verso giusto fino a quando la Terra non viene attaccata dalle armate di Vega e i suoi dischi volanti: in un primo momento sarà l'ex pilota del robot Mazinga Z Koji Kabuto, ora a bordo del disco volante di sua invenzione TFO a scontarsi con le forze nemiche, venendo battuto e costringendo Actarus a rimettersi alla guida del robot Goldrake. Da quel momento i due si alleeranno per la salvezza della Terra e per sconfiggere il malefico Vega.



VS

 DALTANIOUS
Nel 1995, la Terra è stata attaccata e dominata dagli alieni Akron, che hanno costretto la popolazioni a vivere nella miseria. Ma un giorno un gruppo di ragazzini giapponesi, capitanati dal giovane Kento Tate, scopre in una grotta una base segreta dove trovano ibernato il Dottor Earl, scienziato alieno in fuga dal suo pianeta attaccato in passato dagli Akron. Una volta risvegliato dal sonno criogenico, il Dottor Earl affida la difesa della Terra al giovane Kento ed al suo amico Dani, mettendoli al comando rispettivamente del robot Antares e dell'astronave Gumper che, una volta combinati assieme al leone robotico Beralios, danno vita al potentissimo Daltanious con cui affronteranno in battaglia i malefici Akron. 
 

VOTATE!

martedì 9 dicembre 2014

Inside the Games: Resident Evil

Eccoci nuovamente qui, per un nuovo appuntamento con la rubrica Inside the Games, dove andremo a conoscere assieme le curiosità e i segreti del mondo videoludico. Siete pronti per la caccia ai non-morti?

  • Resident Evil è pesantemente ispirato, oltre ai classici film sugli zombie di Romero, ad un vecchio videogioco della stessa Capcom: Sweet Home, un videogioco di ruolo dalle tematiche horror tratto dall'omonimo film.

  • Sempre a proposito di Sweet Home, Resident Evil originariamente era stato concepito come un suo rifacimento, per questo motivo ha in comune con esso molti aspetti, a partire dalla villa in cui è ambientato.
  • La Director's Cut del gioco venne messa in commercio per compensare il ritardo dell'uscita del secondo capitolo.
  • Resident Evil: Director's Cut si differenzia dalla versione normale per diversi aspetti, come nuovi costumi per i personaggi, un nuovo livello di difficoltà più semplice, nuovi nemici, nuove armi e un disco bonus contenente la demo di Resident Evil 2. Di essa esiste una versione con l'inserimento della funzione DualShock, denominata appunto DualShock Edition, creata per integrare l'allora nuovo joypad della PlayStation, con nuovi arrangiamenti della colonna sonora e contenente un secondo disco bonus con il filmato di Resident Evil 1.5, la versione beta di Resident Evil 2.
  • Il compositore della colonna sonora è il celebre Mamoru Samuragōchi, o forse è meglio dire il presunto compositore...
  • Conosciuto in Giappone con il titolo di Biohazard, in America ed Europa venne ribatezzato Resident Evil per via dei diritti sul nome in questa parte del mondo in mano alla band metal dei Biohazard.
Che a parer mio è meglio non fare incazzare.
  • Per via della sua violenza e per l'alto contenuto di scene sanguinolente, la versione occidentale del gioco è stata pesantemente censurata, cambiando o cancellanto interi filmati in cui comparivano scene di sangue e addirittura un breve filmato in cui uno dei protagonisti fumava una sigaretta. 
Il fumo uccide. Ma pure gli zombie non scherzano.
Inside the Games:
  
Tomb Raider (1996)Sonic the HedgehogSuper Mario Bros.Metal GearShenmueMediEvil