mercoledì 2 aprile 2014

E' questione di personalità

L'iconicità nei personaggi videoludici è fondamentale; devono avere un carattere e una personalità ben delineata, in modo che possano risultare il più possibile verosimili. E non è semplice. Perché riuscire a dare spessore ad un personaggio di fantasia richiede abilità, non è cosa da tutti. Non basta riempirlo di muscoli e mettergli in bocca solo volgarità, di quello sono capaci tutti, specialmente gli americani. Bisogna scavare più a fondo e dargli un passato, fargli vivere dei traumi magari, pensarlo come se fosse davvero una persona e capire gli stati d'animo che prova in quella data situazione. E di questo i giapponesi sono maestri.

Snake di MGS, a parere mio è il personaggio meglio riuscito in assoluto.
Da sempre, la serie di Metal Gear, ci mostra personaggi caratterizzati in modo fantastico, con personalità ben distinte e uniche, a volte pure un pò troppo sopra le righe, ma ognuno di loro è in qualche modo unico.
Soffrono, muoiono, provano paura e gioiscono: ogni avvenimento nella sceneggiatura del gioco li segna dentro e li rende sempre più completi. Più complessi.
Ovviamente è tutto merito di chi sta dietro al progetto del gioco e scrive la trama (Kojima Ciccio-Jima) ma allora, perché non tutti i giochi hanno protagonisti memorabili? Perché ci sono personaggi, magari di giochi pure famosi, con la personalità di un comodino?


E poi ci sono le eccezioni.


E poi ci sono le eccezioni, personaggi divenuti fin da subito iconici non per la personalità, ma per ciò che rappresentano. Come Link, il protagonista della serie The Legend of Zelda. Lui che non ha bisogno di parlare per farsi capire, poiché Link è ognuno di noi. E' il vettore con cui viviamo l'avventura, la nostra mente è la sua mente, le nostre paure sono le sue paure. Link rappresenta il nostro coraggio nell'affrontare l'ignoto. Per questo motivo ogni capitolo di Zelda, se si riesce a creare un legame con Link, diviene unico per ogni giocatore.

Ma forse i miei sono solo i vaneggi di un pazzo, i videogiochi sono solo videogiochi e non abbiamo bisogno di personaggi memorabili. A noi ci basta sparare online.

Il protagonista del videogioco più popolare del momento. No, davvero.