mercoledì 23 aprile 2014

Mighty Max, l'eroe tascabile

Il padre di Max gli diede il suo vecchio berretto da baseball. Fu un guaio: non era un normale berretto da baseball.. "Guarda che affare" Max pensò mentre girava la tonda visiera sul lato.. "AAAARGH!" Improvvisamente, il mondo era diventato misterioso e molto ostile! Il berretto aveva cambiato colore! Qualcosa di molto strano stava accadendo! Era capitato in una Zona Paurosa. Inciampando da un'avventura terrificante ad un'altra con i soli indizi enigmatici ad aiutarlo a sfuggire... Era del tutto solo... Era spaventato... Ma era il Possente Max, e sarebbe tornato indietro in qualche modo!



Questa è la storia di base della prima serie di giocattoli di Mighty Max: piccoli playset racchiusi in gusci a forma di teste mostruose, con all'interno personaggi in miniatura diversi per ogni tema del guscio.



Le più famose sono le Doom Zone (Gusci Orribilosi)



Ma oltre alle Doom Zone, c'erano pure le Horror Heads (Mini Gusci Orribilosi), più piccoli di dimensioni ma uguali nel contenuto.




Questo sono sicuro di averlo avuto.
Frankenstein con il muco al naso non si può proprio vedere.
Poi fecero le Monster Heads, ancora più piccoli delle Horror Heads.  


Queste non erano dei playset ma semplici teste vuote.
E visto che a quelli di Mighty Max, piaceva fare le cose in miniatura, giusto perché così i bambini vi ci soffocavano meglio, hanno pensato bene di fare le Dread Heads (Teste Orribilose).


E per finire, proprio per i genitori più crudeli, da dare in pasto ai loro bimbi c'erano le Shrunken Heads (Micro Gusci Orribilosi), i più piccoli, i più facili da ingerire, i più tristi playset mai fatti.



Prodotti dalla Bluebird Toys PLC, ditta inglese di giocattoli nel 1992, mentre in America furono distribuiti dalla Mattel. Nel 1993 venne creata una serie animata che portò sostanziali modifiche nella storia e nella caratterizzazione di Max.






"Max è un ragazzo davvero sveglio e sempre pronto a cacciarsi nei guai, dai quali, però ne esce sempre brillantemente. Certo che non dimenticherà mai fin che vivrà il giorno in cui trovò nell'antica statua il suo Berretto Cosmico. Come avrebbe potuto immaginare che lo avrebbe reso tremendamente potente e capace di passare all'istante da un mondo all'altro e da un'epoca all'altra attraverso i Portali del tempo. E come se la sarebbero cavata Mighty Max con il suo Berretto Cosmico e i suoi fedeli amici Virgil e Norman nella sfida con il Signore del Male per eccellenza, Il cavaliere del Teschio Maledetto?" (Eh niente, che alla fine gli fanno il c#*o).