lunedì 5 ottobre 2015

Inside the Games: Crash Bandicoot

Eccoci di nuovo qui, dopo tanto tempo, con la rubrica Inside the Games. Oggi andremo a conoscere i segreti ed i retroscena di un altro grande classico della prima PlayStation, forse uno dei suoi titoli più famosi di sempre. Ovvero, il primo capitolo di:


  • Crash era chiamato inizialmente Willy the Wombat.
Per chi non lo sapesse, questo è un vombato. Notate lo sguardo feroce.
  • Il Dr. Neo Cortex, il cattivo principale della saga, è ispirato da Prof. della serie "Mignolo e Prof.".

  • La Grande N tatuata in fronte al Dr. Neo Cortex gli è stata fatta all'età di tre anni da colleghi del circo dei suoi genitori per deriderlo -la famiglia di Cortex è composta interamente da clown- e significa la scritta "nerd", dato che fin da piccolo preferiva la scienza alla professione dei famigliari. 
  • Il dio-maschera Aku Aku è ispirato a Tiki, il primo uomo della mitologia maori.
  • Agli inizi del suo sviluppo, il gioco era chiamato "The Sonic's Ass Game", il gioco del sedere di Sonic. Il motivo di questo nomignolo è dovuto dal fatto che all'epoca la Sony era l'unica senza una mascotte, come invece c'era Mario per Nintendo e appunto Sonic per SEGA. Venne per questo motivo creata una squadra di ricerca per trovare un animale che potesse competere con quest'ultimo, il porcospino blu più veloce del mondo. Alla fine furono variate tre proposte: il vombatide, il potoroo e il bandicoot. Tutti animali poco conosciuti ma "pucciosi" alla vista, in modo da ispirare subito simpatia. Chi alla fine venne scelto lo sanno tutti, ma allora perché del nome "The Sonic's Ass Game"? Il motivo è semplice quanto stupido, in breve essendo il gioco in 3D, il giocatore è obbligato a vedere il personaggio sempre di schiena, quindi a guardargli costantemente le natiche. 
  • La Naughty Dog -la casa sviluppatrice del gioco- voleva che i filmati fossero in stile cartone animato, ma la Sony voleva invece puntare alla grafica 3D. Indovinate chi ha vinto.
  • All'E3 del 1996, venne rilasciata una demo del gioco con molte differenze rispetto al prodotto finale.
  • Durante le fasi di sviluppo, molti livelli vennero eliminati per diversi motivi, come problemi grafici o l'ecessiva difficoltà. 
  • Tra tutti i giochi della Naughty Dog, Crash Bandicoot è l'unico in cui nessuno dei vari finali è quello canonico, visto che quello più completo non porta a nessuno svincolo per un seguito.
Inside the Games:

Tomb Raider (1996)Sonic the HedgehogSuper Mario Bros.Metal GearShenmueMediEvilResident EvilTetrisThe Legend of Zelda

2 commenti:

  1. Alcune cose non le sapevo. Sarebbe stato bello vedere le animazioni tra un video e l'altro.

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  2. Anche perché i filmati in 3D erano pure bruttini.

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