martedì 27 gennaio 2015

Videogiochi che pensavo fossero...[e invece...]

Molte volte tendo a sottovalutare le cose, limitandomi ad una semplice occhiata distratta e disinteressata, e ciò mi capita pure con i videogiochi. Troppo spesso sento parlare di capolavori assoluti e di giochi non all'altezza delle aspettative, ed io in tutto questo ci sguazzo; perché dopo anni e anni che seguo siti e riviste di settore, ho sviluppato come un senso radar per le ciofeche, che mi aiuta a capire in anticipo quanto un gioco possa essere interessante o un semplice prodotto da dare in pasto alle masse di persone lobotomizzate, attirate più dall'hype creata attorno al titolo da manovre di marketing scandalose, piuttosto che dalla reale qualità del gioco. Non sono infallibile, lo ammetto, e quelli qui sotto sono alcuni esempi di giochi che mi hanno fatto ricredere. Nel bene e nel male.


EXCITEBIKE

Videogioco per Nintendo del 1984, l'ho ripreso in mano solo ultimamente e devo dire che mi sono sempre sbagliato nei suoi confronti, considerandolo noioso e poco divertente. Tralasciando la grafica datata (che io adoro), il gioco riesce ad intrattenere e ad essere accattivante grazie alla sua falsa semplicità. Consigliatissimo per serate in compagnia di amici amanti delle corse adrenaliniche in 8 bit.


Peter Jackson's King Kong: The Official Game of the Movie

Preso per puro caso alla sua uscita, non mi sarei mai aspettato di trovarmi a giocare con un gioco così ben fatto. Basato sull'omonimo di film di Peter Jackson, che tra l'altro si è occupato personalmente del progetto assieme al famoso Michel Ancel, il padre di Rayman, il gioco si dividerà tra un FPS in cui vestiremo i panni di Jack Driscoll alle prese con i dinosauri e le insidie di Skull Island, e l'avventura in terza persona controllando l'imponente Kong. Il poter utilizzare armi di fortuna come lance o ossa, con la possibilità di utilizzare bastoni come torce o di infilzare delle prede per poi darle in pasto ai dinosauri per poterli distrarre, fanno di questo gioco un vero e proprio viaggio sull'isola di Kong. Per non parlare della furia del gorillone sia nella giungla che in città. Se non l'avete mai giocato e il film di Peter Jackson vi è piaciuto, penso sia l'ora di farlo. 




REMEMBER ME

Bello e dimenticato, passato inosservato al momento della sua uscita e rimasto sugli scaffali a prender polvere. Un grandissimo peccato per tutti coloro che hanno preferito i soliti titoli blasonati e tutti uguali, piuttosto che un progetto nuovo e per certi versi unico. Storia intrigante, design dei livelli fantastico e con una colonna sonora perfetta: a metà strada tra Blade Runner e Total Recall, in perfetta sintonia con le opere di Philip K. Dick. Se siete amanti del genere non potete farvelo perdere. Non fate come me che ha aspettato di trovarlo gratuito con il Plus di PlayStation.



Metal Gear Solid V: Ground Zeroes

Ne feci la Recen(t)sione nei primi giorni di questo blog, dove sottolineai di quanto ci rimasi male una volta finito. Di come fosse un antipasto privo di sapore e di sostanza, dove l'hype creatosi attorno venne irrimediabilmente polverizzato una volta che si scoprì essere solo una demo priva di qualsiasi spessore e semplicemente inutile. Tante aspettative buttate nel gabinetto. 
A questo punto avrei potuto parlare di Metal Gear Rising: Revengeance o dello sperduto The Last Guardian, ma non lo farò. Per loro ho in mente un girone infernale apposito...