mercoledì 16 settembre 2015

I 5 videogiochi che più ho odiato

Non sempre il mio amore per i videogiochi viene ricambiato, ci sono volte in cui la rabbia e la frustrazione prendono il sopravvento e tutto finisce in brutte parole e sante ingiurie. Purtroppo è così: non tutti i videogiochi sanno volersi bene, vuoi per colpa di scelte poco sensate da parte degli sviluppatori, oppure aspettative troppo alte per un titolo che poi si rivela essere una montagna di sterco. Ma pure la mia incapacità di portarlo a compimento, può far scaturire il mio odio verso tale gioco. Quindi ecco a voi, i cinque videogiochi che in un modo o nell'altro ho odiato di più in assoluto.

DmC: Devil May Cry
Reboot totalmente inutile, con personaggi completamente stravolti rispetto agli originali: troppe parolacce messe giusto per far sorridere le nuove generazioni di ragazzini idioti, scene di nudo superflue e protagonista privo di spessore. Il vero Dante è un altro, fidatevi.


Monster Hunter
Mi dispiace ma non ce la faccio, questa serie sarebbe potuta essere una delle mie preferite, ma sono troppo scarso e il gioco è troppo stronzio. Ore e ore per riuscire a battere un mostro che nella missione seguente si dovrà riaffrontare, magari pure più potente, mentre tu, povero "cacciator coglione", hai tirato giù schiere di santi per riuscire a batterlo già la prima volta. Figuriamoci la seconda, la terza e la quarta volta che ti chiedono di farlo fuori. Veramente un peccato, perché se fosse alla mia portata mi ci sarei pure divertito. Va pure detto che io non gioco mai on-line, quindi è quasi impossibile finirlo senza un gruppo di amici a darti una mano nelle missioni più difficili. 


Luigi's Mansion 2
Mi dispiace ma è così: io odio Luigi's Mansion 2. No, non perché sia un brutto, anzi, all'inizio mi ci sono pure divertito, ma poi, dopo qualche ora di gioco, ecco che ti arrivano i crampi della morte. E tu, per colpa di controlli scomodi come un palo infilato dritto su per il naso -pensavate che scrivessi le brutte parole, vero?- ti contorci nel dolore, imprecando in ogni sorta di lingua conosciuta e maledicendo la lunghezza eccessiva dei maledettissimi livelli.


Resident Evil 5
Comprato senza troppe aspettative per pochi euro, l'ho giocato tutto e una volta finito ho detto basta con i Resident Evil. Nonostante non sia mai stato un amante della saga, il quarto capitolo l'ho rigiocato molte volte con piacere, considerandolo il punto più alto della serie. Il quinto invece, oddio, non so da dove iniziare. Forse dalla fine, con una delle boss battle più noiose che ricordi. Un'infinità di combattimenti contro l'odioso Wesker che nonostante le centinaia di colpi con qualsiasi arma non voleva andare giù. "Muori bastardo!" era la frase che ripetevo in loop mentre finivo ogni sorta di munizioni possibili. Alla fine l'ho ucciso a colpi di pugnale, promettendo che quel disco non avrebbe mai più visto la luce fuori dalla sua custodia. Zero fattore paura, zero interesse verso una trama priva di senso e dei personaggi privi di personalità.


Metal Gear Rising: Revengeance
Una delusione totale, va bene, già sapevo che non sarebbe mai stato al pari della saga originale, ma porcavacca, è uno scempio. Divertente per i primi cinque minuti, poi senti un rumore sordo, ti guardi attorno e ti accorgi che sono i tuoi testicoli che sono caduti a terra. Una storia imbarazzante, personaggi secondari morti di sonno, comandi per niente intuitivi e una difficoltà mal bilanciata. L'ho odiato fino alla fine, anche se, a dirla tutta, il boss finale non sono mai riuscito a batterlo. Ma fa lo stesso, mi sono trascinato fino a quel punto nella noia più totale, maledicendo il team di sviluppo per aver buttato in vacca un progetto che poteva essere molto meglio di così. Pazienza, l'unica cosa buona è il design del protagonista, tutto il resto non esiste.