venerdì 27 novembre 2015

Venerdì coin-op XLI

Eccolo che torna il Venerdì coin-op, la rubrica settimanale sui cabinati da sala giochi più famosi di sempre. Oggi vi porterò in un nuovo mondo, dove dovremo affrontare mostri di ogni tipo con:


Sviluppato e prodotto da SEGA nel 1985, Space Harrier è un grande classico del genere degli sparatutto a scorrimento con grafica in terza persona, posta alle spalle del personaggio. Il gioco è uno dei primi con grafica in semi-3D, grazie agli sprite ridimensionabili che ricreano l'effetto di un oggetto che si avvicina allo schermo in un mondo in tre dimensioni.


I livelli di Space Harrier sono ambientati all'interno della Fantasy Zone, un mondo surreale con il terreno a scacchiera popolato da mostri di ogni tipo. Il giocatore, armato solo di un jetpack munito di cannone laser, deve distruggere ogni nemico che gli si para davanti mentre, a tutta velocità, attraversa i 16 livelli di gioco. Potendosi muovere liberamente per lo schermo, è possibile far atterrare il personaggio e continuare la corsa a piedi, evitando ostacoli e continuando a sparare a raffica contro i numerosi mostri, fino ad arrivare al boss di fine livello. Ogni stage è direttamente collegato al sucessivo, senza schermate che indicano il punteggio ottenuto, che invece viene visualizzato perennemente nella parte alta dello schermo. Come ho scritto poco fa, il gioco conta in tutto 16 livelli, ma in realtà sono 14, dato che due sono stage bonus dove il giocatore utilizza un dragone cinese per abbattere il maggior numero possibile di ostacoli per aumentare di cinquanta volte il punteggio finale. 


I nemici presenti nei livelli sono molto vari tra loro; si passa da piccole navicelle spaziali a faccioni di pietra, da mammut ciclopici a robottoni, ma soprattutto, l'immancabile dragone cinese in ogni sua possibile variante, sia bicefalo che scheletrico. Una volta superato l'ultimo livello e battuto l'ultimo boss, il giocatore deve affrontare di nuovo tutti i boss dei livelli precedenti, ma questa volta in sequenza, uno dietro l'altro. Solo una volta sconfitti nuovamente tutti, appare la schermata di fine gioco.






Grazie alla grafica molto colorata e alla sua giocabilità immediata, Space Harrier ebbe un buon successo tra il pubblico che affollava le sale giochi di mezzo mondo; per questo motivo venne convertito per numerose console domestiche e vennero fatti diversi seguiti anche con grafica 3D.