lunedì 8 febbraio 2016

I miei videogiochi del mese - gennaio 2016

Gennaio è stato un mese di transizione, tra il vecchio ed il nuovo anno, in cui mi sono preso piccole pause in tutto: il blog, i fumetti, il lavoro e sì, anche i videogiochi. Avrei potuto giocare di più, ma ho preferito passare del tempo a fare altro; infatti se continuo così, credo che questa rubrica abbia vita breve. Nel frattempo però, questi sono quei pochi giochi a cui ho dedicato anche solo una partita a tempo perso:

Solstice: The Quest for the Staff of Demnos
(Nes)

Uno dei primi giochi a cui abbia mai giocato in vita mia; mi è bastata una partita di dieci minuti per ricadere nello sconforto, perché oggi come all'ora, sono un impedito totale a questo gioco. Un puzzle game con grafica isometrica in cui si vestono i panni dello stregone Shadax, alla ricerca dello scettro di Demnos all'interno del magico castello di Kastlerock. Difficile e dispersivo, merita sicuramente una partita, anche se non ho mai conosciuto nessuno che sia riuscito a finirlo.



Asphalt 8: Airborne
 (iOS, Android)

Giochino per cellulari della Gameloft molto simile alla serie Burnout; buona grafica, giocabilità e diverse tipologie di gare. Ottimo pure il parco macchine, con marchi storici e bolidi di qualsiasi tipo, pure prototipi. Sembrerebbe un ottimo titolo, specialmente per essere un Free-To-Play, o forse mi sbaglio? Perché come spesso accade in titoli come questo, per riuscire a vincere le gare più avanzate occorrono macchine più veloci, che però costano centinaia di migliaia di crediti che è impossibile accumulare normalmente. In pratica se non paghi non vinci. E da Free-To-Play diventa Pay-To-Wyn e allora ciao belli. Però per i primi giorni riesce a divertire.



Cho Ren Sha 68K
(PC) 

Shoot 'em up uscito nel lontano 1995 per Sharp X68000, sviluppato e pubblicato da Famibe no Yosshin; tanto bello quanto letale, il giocatore ha solo tre vite per riuscire a completarlo. Praticamente impossibile se non sei un giapponese nato e cresciuto nell'iperspazio, abituato a sparare e schivare colpi alla velocità della luce.